martedм 8 marzo 2011 di Riccardo T.
La simpatica e brillante Olive Penderghast, diciassettenne vergine che rientra nella tipologia "ragazza della porta accanto" si lascia scappare una piccola bugia per mettere a tacere un'amica insistente e si ritrova in un incubo adolescenziale che all'inizio la stimola - oltre a renderla finalmente popolare - ma che diventa sempre più difficile da gestire. primo aspetto da sottolineare: Emma Stone ha davanti un ottima carriera, è lei continua »
venerdм 11 marzo 2011 di hollyver07
Ciao. Una piacevole sorpresa questo film. La storia и semplice e ben articolata, gradevole e non votata ad una gratuita volgaritа narrativa (il linguaggio usato и comunque tipicamente giovanile ma volutamente senza eccessi). La vicenda и incentrata su Olive Penderghast (una valida Emma Stone) una ragazza che frequenta le scuole superiori nella provincia USA. Olive non и una teen banale ed omologata, a cusa di ciÑ‚ non risulta essere "in vista" nella comunitа scolastica. La trama parte da una banale continua »
giovedм 29 dicembre 2011 di kk_san
E' chiaro che Easy Girl и un film di grande attualitа: ognuno, per proprio vanto, o magari per vergogna nell'ammettere la realtа, mostra una propria "non" esperienza come una impresa epica, per ottenere fama, clamore, e ciÑ‚ che fa gola. E' il caso di Olive Penderghast, teenager diciassettenne inerpretata da una fantastica Emma Stone, che si lascia sfuggire falsitа sulla propria vita sessuale con un'amica. E cosм avviene il passa parola, come una catena: ben presto tutta la scuola viene a sapere continua »
venerdм 2 settembre 2011 di Lety Kant
Easy girl: ragazza facile. Liberamente ispirato a "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne, "Easy Girl" è un film molto interessante per molti aspetti, primo dei quali la ripresa volontaria di un classico della letteratura, non "remakizzato", ma preso come spunto per raccontare una storia d'oggi. Ed è questa la storia di Olive, ragazza molto intelligente e carina, ma che non ha ancora avuto la sua prima volta, tantomeno il suo primo ragazzo. Olive, continua »
di Cinzia Romani Il Giornale
Non l’ha fatto perÑ‚ l’ha raccontato. Povera Olive, che passa per sciacquetta da una botta e via, invece и solo una ragazzina, che per salvare un amico gay dalle maldicenze racconta inesistenti storie di sesso con lui. Cosм una storia totalmente inventata (a fin di bene) rovina una reputazione perfetta. Se poi c’и di mezzo una ricerca sul romanzo di Hawthorne La lettera scarlatta, su una sgualdrina irredenta, la frittata и fatta: l’immedesimazione и assicurata, quanto i pettegolezzi delle amiche via sms. »
di Sheri Linden The Los Angeles Times
The story of a smart, funny girl who becomes a self-styled Hester Prynne, "Easy A" is neither as smart nor as funny as it wants to be. With the verbal-cleverness dial set at 11, the teen comedy wears its glib cultural references — pop and 19th-century literary — in boldface embroidery. Much of what passes for fresh in this "Scarlet Letter" update doesn't bear closer inspection, yet the movie is not without its pleasures, chief among them the potentially star-making lead performance by Emma Stone. »
di Richard Brody The New Yorker
Questa furba trasposizione della Lettera scarlatta in una commedia adolescenziale deve molto del suo fascino a Emma Stone nel ruolo di Olive, una intelligente liceale californiana, che per risollevare il suo profilo sociale comincia a mentire sulla sua (inesistente) vita sessuale. E cosм finisce per mettersi nei guai. Mentre la sua reputazione scende (e sale), Olive viene presa di mira da alcuni compagni di scuola cristiani che la ritengono la principale responsabile per la perdita della fede (e della verginitа) di alcuni ragazzi. »
di Francesco Alт Il Messaggero
La giovane Olive (Emma Stone) porterа una bella ’A’ sul petto proprio come l’Ester della Lettera scarlatta di Hawthorne. L’ironica liceale appassionata di cinema non и adultera bensм promiscua. Per uscire dalla frustrazione della verginitа ha inventato un atto sessuale. Avrа tutti contro: compagni di scuola maschietti allupati, corpo docenti bacchettone (Malcolm McDowell preside autoritario al contrario che nel mitico If) e la migliore amica. Narrato dal punto di vista di una strepitosa teen ager che rimpiange il romanticismo maschile dei giovani mйlo anni ’80 come Breakfast Club (ennesima celebrazione del compianto John Hughes dopo Parto col folle), ha sempre la battuta pronta (avrа preso dai simpatici genitori Patricia Clarkson e Stanley Tucci) e possiede la sensuale schiettezza di un’Emma Stone in zona Shirley MacLaine. »